E' fondamentale
considerare l'importanza del vento. Le prime piste debbono essere
fatte controvento. In questo modo l'odore della pista fluisce al
cane, che è così in grado di percepire più rapidamente anche la
presenza degli eventuali oggetti. Anche la scelta dell'oggetto è
cruciale: oltre a non essere troppo voluminoso né visibile da
lontano, l'oggetto non deve emanare odori forti: deve avere
soprattutto l'odore del tracciatore di pista.
Un buon cane da
pista dovrebbe già essere pratico nel riporto, trovare in pista un
oggetto da riportare deve rappresentare per il cane uno stimolo
eccitante e piacevole.
-Konrad Most-
L'inizio
dell'addestramento avviene in una stanza chiusa e vuota, priva di
distrazioni. Occorre l'aiuto di due assistenti.
I due assistenti
sono nella stanza, con le spalle contro il muro, a due o tre metri
l'uno dall'altro. Uno degli assistenti avrà strofinato le mani col
fegato; l'altro avrà un piccolo boccone di fegato in mano. Entrambi
terranno le mani dietro la schiena.
Presa una scarpa
dall'assistente che ha in mano il boccone ci si reca dal cane legato
altrove, conducendolo nella stanza. Gli facciamo annusare la scarpa e
gli diciamo 'Cerca', poi facciamo avanzare il cane verso l'assistente
che ha il fegato e lo premiamo. Torniamo fuori col cane mentre gli
assistenti si scambiano di posto, lo stesso assistente di prima avrà
un nuovo boccone.
Facciamo odorare la
scarpa all'allievo entriamo, lasciando che il cane vada
dall'assistente con il boccone.
Ripetiamo il tutto
per 8/10 volte nella prime due giornate di addestramento, cambiando
di tanto in tanto il ruolo degli assistenti. Se il cane mostra di
interessarsi all'assistente che ha le mani odorose di fegato ma che
non ha il premio, diremo bonariamente 'no' e lo guideremo verso
l'assistente giusto.
Sin dal primo giorno
per dare inizio alla ricerca il guinzaglio viene tolto dal collare e
agganciato alla pettorina.
Il terzo giorno si
lascia il guinzaglio più lungo e si dà maggiore opportunità di
sbagliare all'allievo. Se il cane si dirige verso l'assistente
sbagliato, bonariamente lo dirigeremo dove si deve senza punirlo o
redarguirlo.
Si continua così
per molti giorni, Quando gli errori non supereranno il 25% delle
prove, il cane avrà capito e potrà essere rimproverato senza
eccessi.
In seguito si
abolisce il guinzaglio e si lascerà procedere l'animale libero.
Quando non farà più
errori, il 90% dell'addestramento è compiuto, con pochi esercizi
all'aperto il cane raggiungerà la perfezione.
-Leon Whitney-