Doggy Zen
Giordano e Zeus alle prese col "Doggy Zen"
Il "Doggy Zen" è una pratica di seduzione canina volta alla centripetazione, potremmo dire "alla Marchesini".
Attraverso l'uso di bocconi succulenti (e successivamente palline, trecce, salamotti,...) si concentra l'attenzione del cane sul conduttore e lo si condiziona a guardare negli occhi lo stesso per richiedere e ricevere il premio.
L'esercizio è semplice: come visibile nella foto sovrastante ci si pone dinanzi al cane, che deve conoscere e attuare il comando 'seduto', con bocconi nascosti nelle mani.
Le mani si portano nella posizione della foto; il cane tenderà a tenere lo sguardo sulle mani dispensatrici di cibo, ma, finchè non ci guarderà negli occhi non dovremo dargli nulla.
Nel momento esatto in cui il cane ci guarda negli occhi dobbiamo premiarlo col boccone e complimentarlo verbalmente.
Non bisogna premiare il cane sempre con la stessa mano, ma alternare la somministrazione dei premi a destra e a sinistra.
Quando il cane ha capito che ci deve guardare negli occhi per ricevere il boccone e non guarda più le mani ma cerca il nostro sguardo, possiamo variare leggermente i tempi di premiazione, aumentando gradualmente l'attesa.
Se praticato spesso, in 2/3 sedute brevissime di 40/50 secondi al giorno, questo esercizio farà di noi il punto di riferimento del cane.
Soprattutto all'inizio, non bisogna mai annoiare un cane con esercizi troppo lunghi, e non appena vi accorgete che il cane si distrae o non è interessato, è quello il momento giusto per smettere: senza interesse il cane può eseguire esercizi ma certamente non li apprende.
Se il cane è inappetente, si può provare a fare gli esercizi all'ora del pasto, in modo che sia un pò affamato. Oppure partire direttamente con un gioco amato dal cane (palline, trecce,...), tenendo presente che il gioco, nella maggiorparte dei casi, alza la soglia di eccitazione del cane diversamente dai bocconi che permettono un lavoro più pulito e semplice.
Luca Giammarco